Carrà Gaini

Blockchain e modelli aziendali: innovazione al servizio dei processi

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Nell’attuale momento storico, l’imprenditore ha la responsabilità di digitalizzare e ottimizzare i modelli aziendali affinché siano resi più efficienti e sicuri: come farlo se non tramite lo strumento tecnologico della blockchain?

Nel contesto sociale ed economico, in cui le aziende muovono i propri passi, per perfezionare e valorizzare i modelli (o processi) aziendali, non si può prescindere dallo sviluppo della tecnologia, dalla complessità di informazioni e dati, generati all’interno dell’ecosistema aziendale.

E’ necessario quindi razionalizzare questi processi, che sono alla base della gestione dei dati di un’impresa, secondo un criterio che ne garantisca:

  • la sicurezza, la trasparenza e, allo stesso tempo,
  • un vantaggio economico,

a tutela di eventuali violazioni dei diritti, frodi e contraffazioni.

Ma come integrare la tradizione di un’impresa con l’evoluzione tecnologica all’interno dei modelli aziendali?

Come progettare una strategia di business che tenga conto non solo dell’azienda ma anche di tutti gli altri attori che agiscono insieme ad essa?

La dinamica dei modelli aziendali

La digitalizzazione ha cambiato il concetto stesso di mercato, vendita e modalità di progettazione, produzione e distribuzione di prodotti/servizi, in un contesto aziendale settoriale e spesso ancora legato al passato.

Si mettono così in discussione i relativi processi di business, soprattutto nelle piccole e medie imprese.

Ma cos’è un modello o processo aziendale? Come adattarlo alla struttura di un’azienda?

Cos’è un modello aziendale

Il modello aziendale si qualifica come l’insieme delle attività eseguite all’interno dell’assetto-impresa con lo scopo ultimo di creare valore, tramite la trasformazione delle risorse in un prodotto che sia destinato al consumatore finale, al cliente.

Criteri dei modelli aziendali

Ogni impresa deve essere in grado di pianificare e strutturare il proprio processo aziendale che risponda a criteri strategici, operativi (progettazione, produzione e commercializzazione dello specifico prodotto o servizio) e di controllo.

Ogni imprenditore quindi, partendo da una dettagliata analisi del mercato – in cui deve vendere il suo prodotto/servizio – e dalla consapevolezza di dover adeguare il proprio business al nuovo assetto, deve di fatto adattare a questo contesto anche il suo modo di fare impresa.

Si apre così la strada verso una nuova modalità di strategia di business che tiene conto, non solo della struttura e delle risorse interne all’impresa, ma anche dei soggetti esterni (partner, fornitori, clienti).

Ogni attore interno o esterno all’azienda coinvolto nei processi aziendali, genera quindi un quantitativo non indifferente di informazioni e dati che possono essere di per sé utilizzati, scambiati, modificati, in funzione dell’obiettivo fissato dall’azienda.

Come può un’azienda monitorare questi dati garantendone la tracciabilità?

La gestione dei dati

E’ indubbio che l’imprenditore senza gli opportuni strumenti non è in grado di mantenere il controllo sull’enorme quantitativo di dati (Big-data) che ad oggi le imprese producono.

In questo modo giunge a non capire più chi effettivamente ha prodotto quel dato, quando e con che modalità può averlo gestito.

I dati rappresentano la fonte strategica dell’azienda, il suo know-how, la base per poter agire in maniera competitiva sul mercato.

Certamente nel momento in cui questi dati rimangono nei confini aziendali si ha una maggiore certezza di tracciamento e sicurezza.

Ma nel momento stesso in cui essi vengono condivisi con collaboratori, fornitori, clienti e aziende partner, è facile che possano essere usati illecitamente e che non si sia più in grado di ricostruirne il percorso.

Quindi come rendere efficienti e sicuri i processi di business e i dati aziendali all’interno della Digital Transformation dell’azienda, in cui spesso e volentieri si rende difficile anche lo stesso coordinamento delle funzioni aziendali e la loro comunicazione interna?

La risposta è proprio nella digitalizzazione dei modelli innovativi e nella tecnologia della blockchain.

Quali sono le sue caratteristiche? In che modo essa rappresenta un valore aggiunto per l’azienda?

Cos’è la Blockchain?

La blockchain (“catena di blocchi”) rappresenta una sorta di “Libro mastro” digitale di dati condivisi e immutabili, articolato secondo una struttura “decentralizzata” (per cui l’attività avviene senza intermediari).

Esso si costituisce perciò in un database raggruppato in blocchi, collegati tra loro in ordine cronologico, in cui le transazioni eseguite sono validate tramite un sistema crittografico.

Ogni blocco è legato ad un partecipante specifico (“nodo”).

Tutti gli utenti che compongono la catena sono autorizzati ad accedere al database per consultarlo, ma solamente su autorizzazione di tutti i partecipanti sarà possibile effettuare eventuali modifiche.

Le transazioni vengono concluse tramite i cosiddetti “Smart Contract”, “contratti” in forma digitale ad esecuzione automatica tramite i quali si riduce l’ausilio di intermediari e i relativi costi di transazione.

Essi si concludono secondo un codice crittografico che include i termini e le condizioni stabilite dalle parti per sottoscrivere l’accordo.

Una volta sottoscritti però non possono essere revocati né modificati.

La tecnologia blockchain si qualifica quindi come un sistema decentralizzato, facilmente tracciabile, immutabile, trasparente e sicuro, adatto ad integrarsi ai modelli aziendali.

Blockchain e ottimizzazione dei modelli aziendali

In virtù delle sue caratteristiche, l’integrazione della blockchain nei processi di business permette di ottimizzare la struttura stessa dell’azienda, la comunicazione interna, la conservazione nel tempo dei dati che passano di mano in mano, in linea alla policy e alla sicurezza aziendale.

Nei settori di applicazione,

  • logistico, finanziario,
  • farmaceutico, sanitario,
  • filiera agroalimentare,
  • asset strategico di Proprietà intellettuale,
  • manifatturiero, retail,
  • asset di archiviazione dati nel cloud, Internet of Things, Intelligenza artificiale,

l’obiettivo è seguire il percorso di un prodotto dalla progettazione alla sua commercializzazione.

Quindi delle diverse fasi della filiera, con la garanzia di non operare alcun intervento o modifica che possa pregiudicare la sicurezza e affidabilità del prodotto stesso.

Patrimonio di conoscenza aziendale

In questa sede si vuole quindi sensibilizzare l’imprenditore all’importanza dell’uso della blockchain nella gestione dei processi aziendali consolidati, al fine di:

  • assicurare il controllo delle informazioni
  • mantenere il patrimonio di conoscenza aziendale.

Con l’obiettivo ultimo di ricostruire la storia e il percorso dei dati, delle comunicazioni e di tutta la documentazione in formato digitale, a tutela dei prodotti e servizi della propria impresa.

Non esitare a contattarci per saperne di più.

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